Cosa fa l’Agenzia delle Entrate |
Quell’ente pubblico che spesso è al centro dei dibattiti quotidiani è senz’altro l’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, non sempre si è al corrente di ciò che effettivamente svolge, oltre al controllo e alla riscossione delle tasse. Anche se in molti casi si sentono lamentele e contestazioni da parte di molti, soprattutto in ambito politico, i compiti dell’Agenzia delle Entrate sono ben marcati e definiti, nonostante le critiche spesso si affacciano sul quotidiano. Negli anni l’Agenzia delle Entrate si è evoluta con alcuni cambi legislativi ma pur sempre rimanendo ferrea sul suo compito di controllo e sorveglianza dei cittadini per quanto concerne il lato prettamente economico e di riscossione delle tasse. L’Agenzia delle Entrate si pone come ente impegnato a prevenire l’evasione fiscale tramite controlli automatizzati (o controlli formali, nel caso si presentino incongruenze) che permettono all’ente di sorvegliare eventuali attività promiscue. Agenzia delle Entrate, cosa faCome molti sanno, L’Agenzia delle Entrate è per l’appunto un ente pubblico che sorveglia e controlla i contribuenti che operano sul territorio italiano. Ciò di cui si occupa principalmente riguarda la definizione di una certa posizione fiscale di un cittadino italiano. Un altro compito importante dell’Agenzia delle Entrate è quello di gestire l’anagrafe dei rapporti finanziari. Questo significa che tutte le informazioni relative ai contribuenti di cittadinanza italiana sono di responsabilità dell’ente a tutti gli effetti. Sarà quindi l’Agenzia delle Entrate a mantenere aggiornati tutti i dati, verificando tutto in modo costante e accertando che questi siano attendibili e veritieri. Quando nasce l’Agenzia delle EntrateNella fattispecie, l’Agenzia delle Entrate comincia la sua attività nel 1999 con la Riforma Bassanini. Quest’ultima si poneva l’obiettivo di decentrare alcune funzioni svolte dalla Pubblica Amministrazione, cercando di semplificare le sue azioni. Basti pensare che prima della creazione dell’agenzia, su tutto il territorio italiano risiedevano più di mille uffici che erano responsabili della riscossione tributaria degli italiani. La “evoluzione” di queste sedi in Agenzia delle Entrate ha permesso allo stato di ordinare e dare maggiore sicurezza non solo sui dati personali ma anche sull’apparato tributario di ogni singolo cittadino. Durante gli anni ci sono state alcune piccole variazioni legislative (come ad esempio la legge 225/2016, entrata in vigore nel 2017, in cui l’Agenzia delle Entrate è subentrata ai rapporti attivi e passivi di Equitalia), tuttavia i compiti sono rimasti praticamente gli stessi dal 1999. I compiti dell’Agenzia delle EntrateOltre al controllo e alla sorveglianza dei dati dei cittadini, una tra le tante azioni costantemente svolte dall’Agenzia delle Entrate è la lotta all’evasione fiscale. Partendo da un principio che ogni operatore economico e cittadino italiano ha il dovere di contribuire alla spesa pubblica, l’agenzia cerca di contrastare gli evasori fiscali individuando eventuali reati. Per cercare di prevenire l’evasione fiscale, ha luogo la cosiddetta dichiarazione dei redditi, in cui il soggetto singolo dovrà dichiarare le proprie entrate economiche percepite e, di conseguenza, avranno luogo controlli da parte dell’agenzia stessa. Solitamente questo è un controllo automatizzato che mette a confronto i dati presenti nella propria anagrafe tributaria con quelle che dichiarerà il contribuente. Solo nel caso che emergano incongruenze, i funzionari dell’agenzia avranno diritto a fare un controllo formale. Se tramite un controllo formale l’Agenzia delle Entrate percepisce un’eventuale incongruenza, dovrà poi comunicare un caso di irregolarità al contribuente. Ci sono due conseguenti situazioni che possono accadere in questi casi. La prima situazione è il riconoscimento dell’irregolarità da parte del contribuente. Quest’ultimo dovrà poi dichiarare di aver commesso un errore e, nell’arco di 30 giorni, pagare la sanzione attribuitagli dall’Agenzia delle Entrate. La seconda situazione che può accadere riguarda la contestazione della comunicazione di irregolarità. Questo può esser fatto corrispondendo documenti ed eventuali dimostrazioni del contrario presso uffici specifici. Detto questo, si può ben capire come l’Agenzia delle Entrate sia l’ente regolatore per quanto concerne la lotta all’evasione fiscale e la sua prevenzione. Inoltre, mira a garantire una qualità dei servizi di assistenza ed informazione per tutto ciò che concerne la dichiarazione dei redditi e la riscossione del denaro pubblico. |