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Sì, questa opinione è abbastanza comune. Molti uomini e donne di età diverse, dai 15 ai 55 anni, credono che il sesso virtuale sia qualcosa di sbagliato. Per giunta, spesso, le persone che lo ritengono tale non hanno alcuna esperienza nel settore del sesso virtuale, ma sono ansiosi di giudicare questo aspetto della sessualità definendola come negativa. Questa situazione è simile al momento in cui i televisori erano appena apparsi e molte persone con la schiuma in bocca cercavano di dimostrare che si tratta di un’invenzione del diavolo, di una corruzione dell’umanità e così via. Proviamo a capire se il sesso virtuale è qualcosa di pericoloso, in contrasto con la natura dell’uomo, o è solo un altro strumento per soddisfare i bisogni sessuali ed erotici di uomini e donne in cerca di novità.
Capire il motivo per cui questo fenomeno è in aumento in tutto il pianeta non è affatto così facile come potrebbe sembrare a prima vista. Alcuni parlano dei cambiamenti nella psiche delle persone nell'”era dell’informazione”. Gli altri gridano che il sesso virtuale è un segno di un’anomalia, una variante del comportamento patologica, in quanto il sesso è bello solo quando fatto da uomini e donne in carne e ossa. Secondo alcune ricerche, tutti coloro che hanno un orgasmo durante il sesso virtuale (e non sono affatto pochi) tendono a voler praticare ancora questo tipo di erotismo: già questo basta per capire che non c’è niente di sbagliato nel sesso virtuale.
Chi pratica maggiormente il sesso virtuale? Le persone sposate che non hanno delle soddisfazioni sessuali nella loro vita e gli adolescenti. In passato la masturbazione avveniva davanti a una rivista, una TV, ora davanti al monitor. E allora? In realtà, nulla è cambiato. L’immaginazione era attivata attraverso lo stimolo visivo, ora sembra che sia apparso uno stimolo uditivo. Solo un nuovo strumento per soddisfare il normale desiderio umano. Nessuna perversione, dunque, semplicemente una naturale tendenza umana che non ha alcunché di strano.
Un fatto interessante è che la maggior parte delle persone ritiene che il sesso virtuale sia molto più “fiacco” del sesso reale per quanto riguarda il piacere e le sensazioni offerte. Molti ne parlano anche senza averlo mai provato, emanando giudizi di vario genere a destra e a manca. Eppure per qualche ragione, parlare di sesso virtuale è molto popolare! Tante persone continuano a interessarsi ostinatamente a questo lato delle relazioni umane. Ad esempio, nelle chat room di vari siti, l’argomento del sesso virtuale è molto comune. Molte persone pensano che il sesso virtuale consenta loro di rilassarsi, mentre altri lo usano per iniziare una vera relazione. Il sesso virtuale, in effetti, può essere un trampolino di lancio verso qualcosa di più importante, anche carnale o sentimentale. E beh… c’è ben poca perversione nel voler amare ed essere amati.
In molti ritengono che il sesso virtuale sia un incrocio tra la masturbazione e il sesso reale. Una via di mezzo… qualcosa, che rappresenta una valida via d’uscita dai problemi d’astinenza, anche se comunque non è in grado di dare alle persone le stesse sensazioni del sesso vero e proprio. Durante l’erotismo al telefono, difatti, si punta maggiormente su tutto ciò che riguarda il lato delle sensazioni e delle emozioni. Le persone che praticano questo tipo di sessualità vogliono sentirsi coccolate, ascoltare delle belle parole e fare un tuffo in quello che è un lato della sessualità completamente differente rispetto al passato.
Se si prova a stabilire se il fenomeno del sesso virtuale è pericoloso per la società, la questione diventa ancora più semplice: non c’è niente di pericoloso e nemmeno perverso in quello che è un atto naturale di piacere. Il sesso al telefono non fa diventare aggressivi, non spinge a compiere degli atti criminali; tutt’altro: esso rilassa. Certo, c’è il pericolo che a un certo punto le persone si concentrino esclusivamente sulla comunicazione virtuale, lasciando la realtà incustodita. Questo, a mio avviso, è possibile solo se la tecnologia ti consente di creare un mondo virtuale che garantisce la completezza delle sensazioni indistinguibili dalla realtà. Allora davvero, l’umanità può affrontare un vero pericolo. È possibile? Perché no? Ma questo problema è molto più ampio del problema del sesso virtuale. Sì. Tutti sanno che moltissime informazioni sulla rete riguardano il sesso. E allora? È un problema di rete? No. Questo è solo un riflesso di ciò che interessa alla maggioranza. Se le persone pagano soldi e tempo per guardare materiali sessuali, allora queste sono le esigenze attuali di queste persone. A proposito, in linea di principio, nulla può essere ottenuto con un netto divieto. Per giunta quando si parla dell’intrattenimento, bisogna capire che porre i limiti e i confini alla cosa sicuramente non aiuta.
Tutt’altro: dire che il sesso al telefono è una perversione, cercare di modificare la realtà dei fatti e provare a stabilire un pensiero differente su questo “fronte” è solo un segno di manipolazione continua. Cercando di togliere alle persone una loro valvola di sfogo, si finisce inesauribilmente per dare ancora più appetibilità a un fenomeno destinato a crescere ancora di più.
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