La Lega: dal partito lombardo fino ad oggi |
Umberto Bossi, insieme a sua moglie, suo cognato, un architetto e un dentista fondano la Lega Autonomista Lombarda. Questi furono i primi cenni di Lega, nata nel 1984. Sebbene oggi la si intende come un partito politico nazionale guidato da Matteo Salvini, in precedenza era un partito territoriale che aveva una principale linea guida: raggiungere l’autonomia lombarda. Famoso fu l’attivismo di Umberto Bossi che, durante i primi anni del partito, girava per i quartieri lombardi scrivendo sui muri e compiendo azioni proselite scrivendo frasi come “autonomista lombardo”. Lo stesso Umberto Bossi fondò un giornale del partito, ovvero Lombardia Autonomista, giornale di cui lui stesso era direttore ed editore. Ma la svolta avvenne circa 5 anni dopo, in cui vengono eletti più di 700 consiglieri in molti comuni e provincie della Lombardia. Nel 1989 nacque così la Lega Nord, diventando una delle forze politiche più potenti del Nord Italia. Pochi anni dopo si verificò l’entrata in parlamento del partito, con 55 deputati e 25 senatori. Subito la Lega Nord fece sentire i suoi dissapori nei confronti del governo (emblematico fu il gesto di Orisengo in parlamento nel 1993, in cui sventolava un cappio rappresentante il precedente debito pubblico accumulato dai parlamentari). La storia della Lega Nord: alleanze, sconfitte e scandaliInsieme ad Umberto Bossi, altre personalità come la moglie o Roberto Maroni percorsero gli anni del partito fino agli anni 2000, fino a quandola Lega Nord strinse una coalizione con il partito di allora di Silvio Berlusconi, Forza Italia. Nel 2004 il leader della Lega Nord ebbe un ictus cerebrale. Tuttavia, Bossi si ricandidò l’anno seguente, vincendo le elezioni europee e riprendendo le attività politiche da novembre 2005. In quegli anni cominciano a sorgere altre personalità politiche come Matteo Salvini e Mario Borghezio. Dopo diversi alti e bassi con sconfitte piuttosto marcate tra il 2005 e il 2008, la coalizione di centro-destra si riforma, con Lega Nord e Popolo della Libertà (nuovo partito di Silvio Berlusconi). La coalizione ottiene un 8% sia alla camera che al senato. Improvvisamente, nel 2012 uno scandalo si presenta all’interno del partito: Bossi viene accusato di aver utilizzato il finanziamento pubblico del partito per scopi privati: Conseguentemente a tale motivo, Bossi si astiene momentaneamente dalla politica lasciando il posto al figlio Renzo Bossi (spesso conosciuto anche come “Il Trota”). La Lega e l’arrivo di Matteo SalviniDopo alcuni anni di incertezza in cui Maroni prende le veci Umberto Bossi diventando governatore della Lombardia, nel 2013 si hanno le primarie di partito. Maroni decide di non candidarsi e Matteo Salvini prenderà il suo posto, vincendo con uno schiacciante 82%. Dall’arrivo di Salvini, il partito non ebbe più obiettivi prettamente “territoriali” e legati all’indipendenza della padania, bensì vennero affrontati temi nazionali riguardanti anche centro e sud Italia. Una tra le prime iniziative fu il contrasto contro l’Europa e l’entrata nell’euro. Spesso Salvini appariva ai comizi con una maglia con su scritto “Basta Euro”, indicando la volontà di voler uscire dall’Unione Europea. Fu poi nel 2017 che il partito venne chiamato “Lega per Salvini Premier”. Lo statuto del partito rimase intatto ma gli obiettivi si ampliarono a livello nazionale. Nel 2018 ebbe il miglior risultato elettorale: l’odierna Lega sorpassò tutti i partiti di centro-destra della coalizione, diventando primo partito di destra. Lo stesso anno si forma il governo “giallo-verde” in cui Giuseppe Conte, attuale presidente del consiglio, si allea con Matteo Salvini. Salvini diventerà il vicepremier e ministro dell’Interno del governo Lega-M5S. Ciononostante, dopo alcuni mesi del 2018-2019, si creano notevoli tensioni all’interno dell’alleanza, soprattutto a causa dell’insistenza di Matteo Salvini sulla questione immigrati (spesso Salvini si presenta ai comizi con la scritta “stop immigrazione clandestina”) e su altre politiche interne nazionali. Quasi di conseguenza, durante l’estate 2019 il governo si scioglie e il premier Giuseppe Conte stringe un’alleanza con il Partito Democratico. Fino ad oggi la Lega è ancora uno dei partiti più votati dai cittadini italiani, nonostante sia nato inizialmente come un partito regionale e dedito all’indipendenza della Lombardia. Da notare che spesso si sente parlare di comportamenti illeciti e procedimenti giudiziari di Matteo Salvini legati a diffamazione, vilipendio, oltraggio a pubblico ufficiale, sequestro di persona (come nel caso della nave Diciotti) e violazione di copyright. |