Il continuo aumento dei requisiti per le strutture ingegneristiche e costruttive sta guidando lo sviluppo e le scoperte di materiali da costruzione moderni e dotate di parametri straordinari. La poliurea è una di queste. Questo materiale ha trovato applicazione sia nel campo delle costruzioni e realizzazioni di nuovi progetti ingegneristici, che nel restauro e mantenimento di quelli esistenti. È il suo ampio insieme di proprietà straordinarie che ha conferito alla poliurea un campo di applicazione così ampio, vale a dire un'elevata durabilità e una forte resistenza ai fattori atmosferici, chimici e biologici.

La poliurea, nota anche come elastomero di poliurea, nasce dalla reazione di due componenti: una miscela di isocianato e una resina sintetica. La combinazione dei due avviene in condizioni di alta temperatura e alta pressione con un'adeguata proporzione degli ingredienti sopra menzionati.
La poliurea è un prodotto di una reazione di poliammina e isocianato in cui viene creato un materiale di struttura simile a una catena costituito da molecole strettamente combinate. La struttura a catena della poliurea rende il materiale altamente resistente ed elastico, e queste proprietà gli permettono di trovare innumerevoli applicazioni con specifiche macchine per poliurea in campo edile, industriale e automobilistico.
L'applicazione originale della poliurea era nel campo dei rivestimenti industriali, poiché è in grado di assorbire energia. Di conseguenza, la poliurea ha trovato altre applicazioni nelle costruzioni ingegneristiche date le suddette proprietà. Viene utilizzato come rivestimento per pavimentazioni industriali, oppure come rivestimento di rinforzo per acciaio e calcestruzzo. Composizione della poliurea
Il termine poliurea è stato abusato in passato, è importante definire e riconoscere le differenze che questo materiale presenta in base alla sua composizione. Questa area di rivestimenti può essere suddivisa in quattro sottosegmenti: POLIUREA PURA: Risultato della reazione tra un componente isocianato e una miscela di resine. L'isocianato può essere monomerico, prepolimero o una miscela, la miscela di resina può essere solo con una terminazione amminica.
POLIUREA A FREDDO:
La poliurea a freddo a differenza della poliurea traduzionale, ha il vantaggio di poter essere erogata manualmente e quindi utilizzata anche per il fai da te, ma necessita di un pennello o un rullo per essere distribuita omogeneamente. IBRIDO POLIURETANO / POLIUREA: Risultato della reazione tra un componente isocianato e una miscela di resine. L'isocianato può essere monomerico, prepolimero o una miscela, la miscela di resina può essere terminata con ammina/poliolo, con l'aggiunta di uno o più catalizzatori. POLIURETANO: Risultato della reazione tra un componente isocianato e una miscela di resine. L'isocianato può essere monomerico, prepolimero o una miscela, la miscela di resina può essere solo a terminazione idrossilica e con l'aggiunta di uno o più catalizzatori.
Un'altra suddivisione frequentemente utilizzata a seconda della sua composizione in questo campo di rivestimenti è suddivisa in 2 sottocategorie: A) POLIUREA AROMATICA Ciò che è il risultato della reazione di almeno Isocianato o Resina di natura aromatica, questi rivestimenti generalmente tendono ad ingiallire il loro colore originale se esposti alla luce solare o ai raggi UV, questo effetto è più marcato nei colori chiari che in quelli scuri, un secondo effetto è la perdita di brillantezza se esposto ai raggi UV e anche come terzo effetto è l'ossidazione superficiale. B) POLIUREA ALIFATICA Ciò che è il risultato della reazione di isocianato e resina di natura completamente alifatica, senza la presenza di alcun componente di natura aromatica, questi rivestimenti generalmente non presentano l'effetto dell'ingiallimento se esposti alla luce solare o ai raggi UV e la perdita di la brillantezza è minima. Caratteristiche principali di poliurea, poliuretano e ibrido
Sebbene la reattività tra isocianati e ammine o polioli sia molto varia e dipenda in misura maggiore dalla natura chimica di ciascuna molecola, una regola generale indica che i materiali formulati con POLIUREA PURA sono più reattivi e meno sensibili alle reazioni secondarie come con l'acqua rispetto provoca effetti collaterali. I materiali formulati a base di miscele di POLIURETANO/PULIUREA e POLIURETANI per riuscire a competere con queste elevate reattività richiedono l'aggiunta di CATALIZZATORI che purtroppo favoriscono reazioni avverse come la reazione degli isocianati con l'acqua. Un'altra generalità è che la POLIUREA PURA, poiché non richiede l'attivazione dalla temperatura del catalizzatore, mantiene la sua elevata reattività a basse temperature, il che le consente di essiccare e reagire completamente a temperature negative in gradi Celsius. Differenze tra poliurea, poliuretano e ibrido
La POLIUREA è senza dubbio una nuova tecnologia nel campo dei rivestimenti che viene a colmare una lacuna di caratteristiche tra ciò che i rivestimenti POLIURETANI ed EPOSSIDICI stavano già risolvendo in buona misura. Lo sviluppo della POLIUREA negli ultimi anni ha dato soluzioni a diversi mercati grazie ai suoi vantaggi rispetto ai rivestimenti tradizionali. Ci sono due elementi che rendono più evidenti le differenze tra un rivestimento formulato esclusivamente a base di POLIUREA o miscele POLIUREA/POLIURETANO o rivestimenti formulati esclusivamente a base di POLIURETANO.
Il primo è molto evidente ed è la reattività dei suoi componenti, la POLIUREA può essere formulata per reagisce rapidamente in un paio di secondi anche a temperature sotto lo zero, questo gli dà il vantaggio di far funzionare rapidamente le superfici rivestite, lo rende anche insensibile o praticamente insensibile alla reazione con l'umidità, centinaia di ricercatori negli ultimi anni hanno investito i loro sforzi nel controllo della reazione e man mano che le materie prime si presentano con aspetti più vari, si sono ottenute reattività sempre più lente, passando da rivestimenti di secondi a minuti. Per la sua natura chimica, un secondo elemento che caratterizza la POLIUREA PURA rispetto a POLIUREE IBRIDE e POLIURETANI è che la POLIUREA raggiunge una maggiore flessibilità con un'elevata durezza, i suoi moduli di deformazione sono maggiori quanto più pura è la POLIUREA, è una sfida e molto difficile per un formulatore per ottenere basse durezze con materiali formulati a base di POLIUREA.
Tuttavia, avere un materiale che presenta grandi allungamenti, con grandi sforzi per deformarsi e accoppiato con elevata durezza rappresenta un grande vantaggio in mercati come quello minerario, navale, militare e industriale. |