Avete mai sentito parlare di musicoterapia? La musica è uno strumento che può donare sollievo e in alcuni casi può anche curare, proprio come sta dimostrando la musicoterapia.

Ma cos’è la musicoterapia nello specifico? Vediamo di seguito di cosa si occupa e perché oggigiorno è una terapia sempre più frequente.
Su cosa si basa la musicoterapia?
La musicoterapia considera la musica uno strumento terapeutico e riabilitativo. Questa disciplina agisce su emozioni e stati d’animo delle persone per dare sollievo e alleviare un malessere.
Oggigiorno è una scienza in costante crescita e unisce l’uso della musica e del suo ascolto ad attività complementari. Sembra infatti che la musicoterapia migliori le funzioni cognitive, alcune condizioni patologiche difficili da risolvere e diverse capacità motorie.
Spesso viene usata per donne in gravidanza, ma anche per ambiti della medicina come quella geriatrica od oncologica. Tra i metodi di musicoterapia rientrano alcuni tipi di improvvisazione, il canto, il movimento o anche una esecuzione musicale con strumenti.
In molte strutture scolastiche odierne, la musicoterapia viene impiegata per obiettivi psicopedagocici, considerando le sue potenzialità ad educare e ad equilibrare i bambini ed i ragazzi.
Basti pensare che la musica e il corpo hanno sempre avuto una certa affinità. Gli effetti benefici della musica sono sempre stati oggetto di studio di molte scienze, anche per le scienze motorie.
Sembra infatti che la musicoterapia possa risolvere problemi motori, così come può agire su schizofrenia e disturbi dello spettro autistico.
Inoltre, la musica sembra essere un vero e proprio ansiolitico naturale, soprattutto per pazienti in attesa di un’operazione o comunque per persone in condizioni ansiogene.
I tipi di musicoterapia
Principalmente i tipi di musicoterapia sono due: la musicoterapia attiva e la musicoterapia recettiva. Entrambe le tipologie riescono ad agire sulla salute di un individuo, tuttavia agiscono in modo differente.
Se con la musicoterapia attiva l’interazione tra il dottore ed il paziente avviene tramite la produzione di suoni, la musicoterapia recettiva si basa solo ed esclusivamente sull’ascolto e sull’immaginazione e la rielaborazione di suoni e immagini.
Come accennato, la musica e il corpo sono interconnessi. La musica sembra infatti intervenire su meccanismi fisiologici del sistema nervoso.
Più semplicemente, le note di una bella canzone producono piacere, stimolando quindi la produzione di endorfine, le quali rilassano e migliorano l’umore.
Molte ricerche recenti hanno inoltre dichiarato la qualità riabilitativa post-stress che ha la musica. Sembra che il suo effetto agisca a livello gastrico-intestinale e cardiovascolare. Ci sono studi che stanno ancora approfondendo se gli effetti ci siano già nel grembo materno o meno.
Ecco perché la musica può essere una vera e propria medicina, considerando gli effetti benefici che può produrre.
Specificamente con la musicoterapia vengono curati problemi di autismo, di sindrome di tourette, di ritardo mentale, di alzheimer, di parkinson, di afasia, di depressione e di disturbi bipolari.
I percorsi di una cura percorrono diversi obiettivi tra i quali la stimolazione alla comunicazione libera, il miglioramento comportamentale e la manutenzione delle abilità residue.
Musica e musicoterapia
Come si può notare, gli effetti benefici della musica sono evidenti, sia quando si parla di ascolto sia quando si suona uno strumento.
Imparare uno strumento aiuta a migliorare la concentrazione, a stimolare la mente e a incrementare le capacità di approfondimento di argomenti.
Soprattutto in età infantile, imparare a suonare uno strumento musicale può dare una grossa mano anche per altri ambiti. Il processo di apprendimento di uno strumento comprende l’uso della mente e del corpo, scaturendo quindi in una collaborazione e in una unione di capacità motorie e mentale in un tutt’uno.
Le potenzialità della musica sono infinite e la musicoterapia ne è una dimostrazione. La musicoterapia è il futuro per molti pazienti e soprattutto per molti dottori che sono sempre in cerca di nuove scoperte legate alla cura tramite la musica.



