Seghe circolari e seghe a nastro sono due tra le macchine per la lavorazione del legno più utilizzate sia dagli hobbisti che tra i professionisti.
Le macchine presentano caratteristiche e vantaggi specifici ma quando scegliere una sega a nastro e quando una circolare?
Approfondiamo insieme questi aspetti al fine da identificare le differenze tra le due soluzioni e le rispettive destinazioni d’uso.

Analisi delle differenze tra le seghe a nastro e le seghe circolari per legno
Le differenze tra sega a nastro e sega circolare o squadratrice per legno sono identificabili i livello di: forma della lama, metodo di taglio, destinazione d’uso, livello di sicurezza nell’utilizzo e livello di accuratezza delle operazioni.
Per quanto riguarda la forma della lama, le seghe a nastro utilizzano soluzioni lunghe e sottili che si muovono su rulli; al contrario le squadratrici sfruttano una lama circolare che, fissata alla macchina, esegue i tagli ruotando.
Mentre le seghe circolari sono la soluzione migliore per eseguire tagli trasversali su diverse tipologie di materiali, le seghe a nastro garantiscono risultati migliori su tagli curvi dal momento che le lame che utilizzano sono più sottili e dunque in grado di muoversi in modo più agile quando devono essere realizzate forme complesse.
La differenza di spessore delle lame fa in modo che i tagli realizzati con le seghe circolari squadratrici siano meno precisi rispetto a quelli delle seghe a nastro.
Infine, per quanto riguarda la sicurezza possiamo dire che le seghe circolari sono più facili da usare e dunque la probabilità di incidenti è minore; al contrario le seghe a nastro richiedono un livello di padronanza della macchina superiore.
Vantaggi e svantaggi delle seghe a nastro e delle squadratrici
Le seghe circolari squadratrici si distinguono per versatilità, semplicità di utilizzo e velocità di taglio.
Tuttavia, presentano dei limiti a livello di:
- Precisione: la lama più spessa rende difficile la realizzazione di tagli di qualità;
- Taglio delle curve: non sono la soluzione migliore per realizzare tagli curvi e complessi.
Le seghe a nastro offrono i seguenti vantaggi: permettono di realizzare tagli di precisione e tagli curvi, producono una quantità nettamente minore di rifiuti.
Per quanto riguarda gli svantaggi invece:
- Minore velocità di taglio
- Versatilità minore in quanto le performance migliori si ottengono su materiali morbidi come il legno.
Quali fattori considerare nella scelta di una sega a nastro e di una squadratrice per legno
Dopo aver descritto le due macchine ed i relativi vantaggi e svantaggi, identifichiamo i principali fattori di scelta prima di finalizzare l’acquisto.
Per capire se hai bisogno di una sega a nastro piuttosto che una sega circolare squadratrice devi valutare:
- La tipologia di taglio da realizzare: se dritto (sega circolare) o curvo (sega a nastro);
- Il livello di precisione che ricerchi nel taglio: maggiore (sega a nastro) o minore (sega circolare);
- Tipologia e durezza del materiale: materiali duri (seghe circolari), materiali morbidi (seghe a nastro);
- Velocità ed efficienza di taglio: velocità di taglio elevate (seghe circolari), velocità di taglio ridotte (seghe a nastro);
- Livello di competenza: competenze minori (seghe circolari), abilità di utilizzo superiori (seghe a nastro).
Ci sono poi due ultimi aspetti da valutare: il budget di cui si dispone ed il livello di sicurezza garantito durante l’uso da entrambe le macchine.
Rispetto alle seghe a nastro che richiedono un investimento superiore, le squadratrici presentano un costo minore.
Il fattore sicurezza viaggia di pari passo con il livello di esperienza e le competenze in possesso dell’utilizzatore. Se sei un principiante il mio consiglio è quello di orientarti verso le seghe circolari che, come abbiamo visto, sono facili da utilizzare e richiedono meno competenze.
Al contrario se sei un professionista, o sei in possesso di un certo livello di abilità, la soluzione migliore è rappresentata dalla sega a nastro (prestando sempre tanta attenzione durante l’uso).



